In moto: priorità alla sicurezza

In moto: priorità alla sicurezza

Trovare l'entrata in curva perfetta, sentire il cuore che pulsa alla velocità del motore e abbandonarsi all'abbraccio del vento. La moto è un'emozione, una passione. Purtroppo però il rischio di incidente è sempre in agguato. Ecco come fare per giungere a destinazione in sicurezza.

Pochi chilometri ad alto rischio

Velocità elevate, sagoma stretta, assorbimento degli urti ridotto: le motocicliste e i motociclisti sono esposti a un rischio di incidente particolarmente elevato. Coprono solo il 3% dei chilometri percorsi complessivamente sulle strade svizzere, ma più di un quarto dei feriti gravi per un incidente della circolazione rientrano proprio nella loro categoria. Ogni anno 3600 centaure e centauri subiscono un infortunio.

Quasi 50

motociclisti muoiono ogni anno sulle strade svizzere.

0

persone rimangono gravemente ferite ogni anno a causa di incidenti mo­to­cic­li­sti­ci.

La buona notizia è che il numero di incidenti motociclistici gravi o mortali è sensibilmente diminuito negli ultimi anni. Eppure le notizie di drammi della strada che coinvolgono centaure e centauri sono frequenti, soprattutto dopo i fine settimana di bel tempo. La categoria più colpita è quella dei giovani tra 16 e 24 anni.

Causa di incidente n. 1: violazione del diritto di precedenza

Il 54% degli incidenti motociclistici gravi è dovuto a una collisione con un altro veicolo che spesso si verifica alle intersezioni e alle uscite all’interno di una località. In circa il 60% dei casi la responsabilità è del veicolo antagonista. Perché? Semplicemente perché i conducenti non vedono le moto, più «piccole» rispetto ad altri veicoli, o le vedono troppo tardi.

Causa di incidente n. 2: velocità eccessiva

In circa il 40% dei casi gli incidenti motociclistici gravi sono incidenti a veicolo isolato. E la causa più frequente è la velocità eccessiva. Il problema non è tanto il superamento dei limiti di velocità, quanto la scelta di una traiettoria sbagliata o errori nella valutazione delle condizioni stradali. Conseguenza: tragiche collisioni con oggetti che si trovano sulla carreggiata o nelle sue immediate vicinanze.

In ⅔

dei casi una guida difensiva permetterebbe di ridurre in modo significativo gli incidenti mo­to­cic­li­sti­ci.

Evitare gli incidenti in moto non è una responsabilità esclusiva delle centaure e dei centauri. Anche gli altri utenti della strada, in particolare gli automobilisti, possono fare qualcosa.

Per le scuole guida: le offerte dell’UPI

Lezioni di teoria sulla circolazione o lezioni di guida? L’UPI dispone di una vasta gamma di offerte stimolanti per le scuole guida che permettono di sensibilizzare le allieve e gli allievi conducenti a una guida sicura.

Consigli per le aziende: pratici e veloci

I SafetyKit dell'UPI sono soluzioni pronte all'uso con tutto il materiale necessario per sensibilizzare i collaboratori sugli infortuni non professionali: manifesti, volantini, presentazione PowerPoint e un video.

Pubblicazioni e materiale

  • Ricerca e statistica

    Sinus 2023 – Livello di sicurezza e incidentalità nella circolazione stradale 2022

    Rapporto A4 | 106 pagine | 2.501 | N° DOI 10.13100/UPI.2.501.03.2023
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  • Ricerca e statistica

    Status 2023 – Statistica degli infortuni non professionali e del livello di sicurezza in Svizzera

    Rapporto A4 | 74 pagine | 2.505 | N° DOI 10.13100/UPI.2.505.03.2023
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  • Ricerca e statistica

    Traffico motociclistico

    Dossier sicurezza A4 | 160 pagine | 2.211
    Scaricare PDF
  • Ricerca e statistica

    Sicurezza nella circolazione – Rilevazione 2020

    Rilevazione A4 | 3 pagine | 2.999
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  • Ricerca e statistica

    Barometro della sicurezza – Livello di sicurezza sulle strade svizzere 2021

    Basi A4 | 12 pagine | 2.404 | N° DOI 10.13100/UPI.2.404.03.2021
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