L’autorità edilizia comunale ha il compito di vigilare sul rispetto delle disposizioni di legge e dei termini della licenza edilizia quando viene realizzato un progetto di costruzione.

Questa autorità può ricorrere a mezzi di coazione amministrativa (ad es. decisione di sospensione immediata dei lavori o di ripristino di una situazione conforme al diritto). I dettagli sono disciplinati nel diritto edilizio cantonale.

All’atto pratico gli ammonimenti dell’autorità edilizia che richiamano l’attenzione del proprietario fondiario sull’inosservanza delle prescrizioni e sulla necessità di adottare i provvedimenti del caso sono piuttosto frequenti. Ciò non esonera tuttavia l’autorità dall’obbligo di intervenire in caso di contravvenzioni. L’Associazione svizzera di pianificazione nazionale deplora – a ragione secondo l’upi – che spesso le autorità cantonali e comunali rinuncino a ripristinare una situazione di legalità. E sottolinea che, nell’interesse dello Stato di diritto e di una pianificazione territoriale credibile, è bene procedere legalmente contro le costruzioni abusive (Raum und Umwelt VLP-ASPAN, Illegale Bauten: was tun?, bollettino luglio 2004, pag. 29 segg.).

Conclusione

  • L’autorità edilizia comunale può senz’altro pronunciare un ammonimento in caso di contravvenzione alle disposizioni applicabili.
  • L’ammonimento non la esonera dall’obbligo di applicare il diritto pianificatorio e edilizio in conformità alla pertinente normativa cantonale, in particolare di far rispettare le prescrizioni in materia di sicurezza.
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