Consigli

Obbligo di custodia Responsabilità dei docenti

Scuole dell’infanzia, scuole, scuole a orario continuato, asili nido, strutture di custodia o preasili: i docenti e gli operatori educativi hanno un obbligo di custodia nei confronti dei bambini e adolescenti che gli sono stati affidati. La consulenza dell’UPI spiega cosa comporta esattamente.

Obbligo di custodia durante l’orario scolastico

L’obbligo di custodia significa che i docenti e gli operatori educativi si assumono la responsabilità sull’incolumità dei bambini e degli adolescenti. Vi rientra altresì l’adozione di misure di protezione. Al contempo, a docenti e operatori educativi devono, nel limite delle loro possibilità, assicurarsi che gli stessi bambini e adolescenti non causino danni.

In un normale giorno di scuola, l’obbligo di custodia inizia circa un quarto d’ora prima delle lezioni, quando le allieve e gli allievi entrano nel sedime scolastico. e termina circa 15 minuti dopo la fine della scuola. Nel caso le bambine e i bambini rimanessero ancora a giocare nel sedime scolastico oltre questo orario, il corpo insegnante non ha più l’obbligo di custodia.

Il corpo insegnante ha l’obbligo di custodia anche durante le uscite con la classe, le visite dal dentista della scuola, il tragitto verso la piscina ecc.

Nel momento in cui i docenti e gli operatori educativi si assumono il loro obbligo di custodia e tengono in debita considerazione la prevenzione degli infortuni, sono in grado di ridurre al minimo i relativi rischi.

Conseguenze giuridiche

L’infortunio di un bambino durante la lezione può comportare conseguenze legali se è comprovato che il docente o l’operatore educativo responsabile non abbia rispettato l’obbligo di custodia:

  • sanzioni penali (ad es. pena pecuniaria)
  • sanzioni civili (ad es. risarcimento danni)
  • sanzioni disciplinari (ad es. rimando)

Le conseguenze legali nei confronti del docente dipendono in ogni caso dalle circostanze del caso concreto.

Solo le sanzioni penali e disciplinari interessano direttamente i docenti, mentre le pretese di risarcimento danni di norma si rivolgono all’autorità scolastica. Nel caso in cui questa sia tenuta al pagamento di un risarcimento, le spetta il diritto di regresso contro il docente responsabile, se questi ha agito intenzionalmente o per negligenza, ossia ignorando le elementari norme di prudenza.

Preparazione adeguata

I docenti e gli operatori educativi rispettano le regole fondamentali del loro obbligo di custodia, e dunque il loro obbligo di diligenza, se osservano i seguenti punti:

  • pianificazione accurata e previdente
  • eventualmente, interruzione dell’attività in corso
  • sorveglianza attenta dei bambini e degli adolescenti
  • rispetto delle disposizioni e dei regolamenti dei superiori e osservanza delle regole di etica professionale

Direttive e norme cantonali

Rispetta le disposizioni cantonali e le direttive sull’attuazione dei piani di studio.

Approfondimenti giuridici e sentenze giudiziarie

Sentenze giudiziarie (disponibili solo in lingua originale)

Vai al carrello
0