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L’assistente IA dell’UPI Supporto digitale per una maggiore sicurezza

Su upi.ch, l’assistente IA facilita l’accesso all’UPI e al mondo della prevenzione degli infortuni. Che si tratti di domande sulla sicurezza nella circolazione stradale, nello sport o a casa, l’intelligenza artificiale (IA) aiuta a trovare le risposte giuste.

L’assistente personale su upi.ch

Desideri un riepilogo di tutti i consigli dell’UPI per pedalare in sicurezza? Scopri perché durante le escursioni in montagna si verificano spesso infortuni gravi. Oppure come trovare un comunicato stampa specifico dell’UPI. L’assistente IA aiuta le e gli utenti di upi.ch a rispondere alle loro domande e tiene conto delle esigenze individuali. Ti supporta nella ricerca di informazioni mirate e ti offre una prima risposta. 

L’assistente IA si basa sui contenuti dei siti upi.ch, ouups.ch e smartrider.ch che rappresentano le sue principali fonti di informazione. In alcuni casi, può integrare le risposte con informazioni liberamente accessibili su Internet, ma solo per approfondire la risposta. 

Quali sono i suoi limiti?

L’assistente IA è stato sviluppato e testato accuratamente. Tuttavia, si tratta di uno strumento di supporto e non sostituisce una consulenza personale o un’informazione diretta fornita dall’UPI. L’assistente IA non può svolgere le seguenti attività: 

  • effettuare ordinazioni nello shop UPI
  • prenotare corsi o eventi
  • gestire o modificare i dati di accesso
  • fornire consulenze personalizzate 

L’IA può commettere errori

La qualità delle risposte dipende molto dalla chiarezza della domanda inserita. Le risposte generate si basano su una tecnologia di IA e possono risultare incomplete o contenere errori. È quindi sempre necessario verificarne l’accuratezza, in particolare per quanto riguarda le questioni giuridiche o i dati relativi agli infortuni. L’UPI non si assume nessuna responsabilità per le affermazioni fornite dall’assistente IA. L’UPI resta a disposizione per fornire informazioni ufficiali e vincolanti. 

Protezione dei dati: una priorità per l’UPI

L’assistente si basa sulla tecnologia di intelligenza artificiale di OpenAI. I dati vengono trasmessi tramite un’interfaccia protetta (API). OpenAI conserva temporaneamente i dati per un massimo di 30 giorni per garantire il corretto funzionamento del servizio e rilevare eventuali abusi. Trascorso questo periodo, i dati vengono eliminati automaticamente. 

Per migliorare continuamente l’assistente IA, l’utilizzo dello strumento e le domande inserite vengono analizzate in forma anonima. A tal fine, vengono utilizzati i servizi di MongoDB. I dati raccolti servono esclusivamente a ottimizzare le funzionalità dell’assistente IA, comprendere meglio le domande frequenti e ad adeguare il servizio alle esigenze delle e degli utenti. 

Come per tutti gli strumenti online liberamente accessibili, anche nell’utilizzo dell’assistente IA dell’UPI è importante non inserire dati sensibili o informazioni personali. Naturalmente anche l’assistente IA è soggetto all’informativa sulla protezione dei dati dell’UPI.

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