L’anno scorso, oltre 4000 persone hanno riportato ferite gravi o mortali in un incidente stradale. Benché le strade svizzere siano tra le più sicure al mondo, negli ultimi anni il numero degli incidenti ha mostrato un andamento negativo. Chi si sposta in bici, e-bike o moto corre i maggiori rischi. Anche l’età è un fattore determinante: le e gli adolescenti, le giovani adulte e i giovani adulti nonché le persone anziane risultano colpiti in misura superiore alla media. Le persone anziane rappresentano il 40% delle vittime sulle strade.
Prevenzione mirata grazie a «Sinus plus»
In Svizzera, una prevenzione efficace è fondamentale. Con «Sinus plus», l’UPI mette a disposizione un nuovo portale informativo, liberamente accessibile, pensato per chi opera nei settori della politica, dell’amministrazione, della ricerca e dei trasporti.
Il portale offre:
- Statistiche sugli incidenti dal 2011: filtrabili, visualizzabili in modo interattivo in diagrammi dinamici e
scaricabili
- Dati provenienti dalle rilevazioni annuali dell’UPI sul comportamento nella circolazione stradale, ad esempio sull’uso del casco bici o l’uso del cellulare al volante
- Oltre 160 pagine di sapere con analisi delle cause d’incidente e dei fattori di rischio basate su studi nazionali e internazionali
- Panoramica degli approcci di prevenzione: dalle campagne di sensibilizzazione alla formazione e ai controlli di polizia, con valutazioni sul potenziale di prevenzione delle varie misure
Focus sui gruppi a rischio e sulle misure efficaci
Su «Sinus plus» le esperte e gli esperti dell’UPI illustrano perché alcuni gruppi risultano particolarmente esposti al rischio d’incidenti e quali fattori svolgono un ruolo fondamentale nell’incidentalità, ad esempio l’inosservanza della precedenza negli incidenti ciclistici o le limitazioni di mobilità legate all’età. Con queste informazioni, «Sinus plus» mira a supportare lo sviluppo di interventi di prevenzione mirati e realmente efficaci.
Con il sostegno del Fondo di sicurezza stradale (FSS)
Sinus plus è stato reso possibile grazie al sostegno finanziario del Fondo di sicurezza stradale (FSS). In qualità di ente di diritto pubblico con mandato del Consiglio federale, l’FSS promuove la sicurezza stradale in tutta la Svizzera, in particolare con progetti orientati alla produzione di basi scientifiche e per il trasferimento delle conoscenze.
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