Prima risolvi l’enigma ...
L'enigma: Sara si ritrova per terra nel bosco e piange di gioia. Che cosa è successo? L’insegnante legge la soluzione dell’egnima «Che cosa è successo?» (vedi sotto). Le allieve e gli allievi possono porre domande sulla dinamica dell’infortunio, alle quali puoi può rispondere solo con «sì» o «no». La tua classe riuscirà a scoprire cos’è successo? Discussione finale: come si sarebbe potuto evitare questo infortunio?
La soluzione: Ecco cosa è successo
Sara era in gita scolastica in bicicletta nel bosco. La sua giacca, attaccata al portapacchi, si è impigliata nella ruota. Sara è caduta, ma essendo l’ultima del gruppo, nessuno se n’e accorto. Nella caduta si è slogata una caviglia, non riuscendo così a proseguire. Quando la classe si è accorta dell’assenza di Sara, un gruppo è stato incaricato di ripercorrere il tragitto al contrario. La nebbia che si stava alzando ha reso la ricerca più difficile. Quando Sara è stata ritrovata, si è sentita sollevata e ha persino versato lacrime di gioia.
... poi inventa storie enigmatiche
In piccoli gruppi, le allieve e gli allievi inventano un enigma sul tema degli «infortuni scolastici», seguendo la seguente struttura: descrivono la situazione dopo un infortunio in una o due frasi. In quattro-otto frasi, scrivono la soluzione dell’enigma, spiegando la dinamica dell’infortunio. Più la storia dell’infortunio è complessa, più l’enigma sarà appassionante da risolvere.
Invia i migliori enigmi della tua classe (massimo tre) per partecipare al concorso.
Ulteriori esempi