Comunicato stampa | 14 febbraio 2023

Giubbotto riflettente in bici ed e-bike Molto utile, poco usato

Quasi tutti concordano che un giubbotto riflettente in bici o in e-bike contribuisce a evitare le collisioni all’imbrunire o al buio. Tuttavia, constata l’UPI, solo il 5% lo indossa. Di giorno, lo fa addirittura solo il 3%, per cui anche l’effetto diurno è sottostimato. Ma perché talmente poche persone usano un giubbotto riflettente? La maggior parte dice di non aver mai pensato di indossarne uno. Perciò l’UPI ha deciso di lanciare una nuova campagna.

Un giubbotto riflettente contribuisce a ridurre significativamente il rischio di collisione in bicicletta o in e-bike. Questo è quanto emerge da uno studio condotto in Danimarca secondo cui i giubbotti riflettenti riducono il rischio di collisione di quasi il 40%. Grazie alle loro proprietà, i giubbotti riflettenti e le giacche fluorescenti sono efficaci sia al buio sia durante il giorno. Mentre gli elementi rifrangenti e le fasce riflettenti sono particolarmente efficaci al buio, i colori sgargianti aumentano la visibilità alla luce di giorno.

Tuttavia, un’indagine condotta nell’ambito di un nuovo studio dell’UPI mostra che, di giorno, solo una persona su tre ritiene che i giubbotti riflettenti siano «molto utili» per proteggersi dalle collisioni. Contrariamente ai dati scientifici, quasi un terzo ritiene che i giubbotti riflettenti siano poco o per nulla utili durante il giorno. Significativamente più alto è il beneficio stimato all’imbrunire o al buio, dove il 93% vede un vantaggio in termini di sicurezza.

Pochi giubbotti riflettenti in bici ed e-bike

Tuttavia, questa consapevolezza non si riflette nel comportamento: solo il 5% delle persone in bici e in e-bike indossa un giubbotto riflettente all’imbrunire o al buio. Di giorno lo fa solo il 3%. Questo è quanto emerge da uno studio di osservazione condotto dall’UPI lo scorso ottobre in 25 località della Svizzera. In totale sono state registrate circa 5300 persone in bicicletta o e-bike. La percentuale più elevata di utilizzo dei giubbotti riflettenti è stata riscontrata negli utenti di e-bike veloci all’imbrunire e al buio (21%) nonché di giorno (10%). Per quanto riguarda le bici, la percentuale è stata rispettivamente del 3% e del 2%.

Molti non ci hanno mai pensato

Le persone sono consapevoli dell’utilità dei giubbotti riflettenti, eppure non li usano. Questa discrepanza è dovuta a vari fattori. Alcuni pensano che siano scomodi o temono di sudare di più, mentre altri si preoccupano dell’aspetto fisico. Altri ancora vedono problemi nel trasportarli o riporli.

Tuttavia, il motivo principale è un altro: molte persone non hanno mai pensato di indossare un giubbotto riflettente in bici o in e-bike. L’UPI reagisce a questa situazione con una nuova campagna di sensibilizzazione.

Gli animali vorrebbero tanto essere visti meglio

I soggetti della campagna sono animali con giubbotti riflettenti che si rivolgono espressamente a chi ama andare in bici affermando: «Potessi indossare anch’io un giubbotto riflettente!». Ogni anno migliaia di animali muoiono sulla strada. La loro pelliccia e la loro pelle, li mimetizzano e li proteggono dai nemici nel loro ambiente naturale. Nella circolazione stradale però, il loro aspetto può diventare una trappola mortale. A differenza degli animali, l’essere umano può facilmente rendersi visibile con un giubbotto riflettente.

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