Responsabili dell'immissione in commercio
Immissione in commercio di prodotti
I prodotti possono essere immessi in commercio se il loro impiego normale o ragionevolmente prevedibile non espone a pericolo, o espone soltanto a pericoli minimi, la sicurezza e la salute degli utenti e di terzi.
I prodotti devono soddisfare i requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute in conformità alle norme stabilite dal Consiglio federale oppure, se tali requisiti non sono stati definiti, corrispondere allo stato della scienza e della tecnica.
Chiunque immette in commercio un prodotto deve poter dimostrare che esso soddisfa i requisiti ssenziali di sicurezza e di tutela della salute.
I produttori e gli importatori devono inoltre adottare misure per individuare, anche dopo l’immissione in commercio, i pericoli che possono derivare dai loro prodotti e notificarli all’autorità di esecuzione competente.
Che cos’è la LSPro?
La legge sulla sicurezza dei prodotti (RS 930.11, LSPro), entrata in vigore il 1° luglio 2010, ha lo scopo di garantire la sicurezza dei prodotti – per quanto questi non rientrino nel campo di applicazione di altre regolamentazioni di diritto federale – e agevolare il libero scambio internazionale delle merci. È il frutto di una revisione totale della legge del 19 marzo 1976 sulla sicurezza delle installazioni e degli apparecchi tecnici (LSIT). La nuova legge si allinea alla direttiva CE sulla sicurezza generale dei prodotti ed esige lo stesso livello di protezione della direttiva europea, andando ben oltre la LSIT.
I requisiti per l’immissione in commercio sono disciplinati in dettaglio nell’ordinanza sulla sicurezza dei prodotti (RS 930.111, OSPro). La vigilanza sull’esecuzione compete alla Segreteria di Stato dell’economia (SECO).
- L’OSPro disciplina tra l’altro
- i requisiti essenziali di sicurezza,
- la procedura per la valutazione della conformità,
- l’etichettatura e la documentazione,
- la sorveglianza del mercato.
Per agevolare il libero scambio delle merci, la Confederazione Svizzera e la Comunità europea hanno concluso un accordo sul reciproco riconoscimento in materia di valutazione della conformità (RS 0.946.526.81).