Comunicato stampa | 5 marzo 2024

I sistemi di assistenza alla guida aumentano la sicurezza Incidenti gravi: fino al 50% in meno

Quasi tutti gli incidenti stradali sono imputabili a errori umani. Nelle auto moderne i sistemi di assistenza alla guida garantiscono una maggiore sicurezza. Forniscono supporto alla persona al volante, monitorando l’ambiente circostante, avvisando dai pericoli e intervenendo in caso di emergenza. I sistemi sono in grado di prevenire fino alla metà di tutti gli incidenti stradali gravi. Nella sua nuova campagna di prevenzione, l’UPI illustra le qualità dei sistemi confrontandoli con le capacità degli animali e ricordando anche che i sistemi hanno dei limiti.

Dotati di sensori all’avanguardia, i sistemi di assistenza alla guida reagiscono rapidamente, non sono mai distratti, non si stancano mai e riescono così a prevenire fino al 50% di tutti gli incidenti stradali gravi. Complessivamente, sulle strade svizzere ogni anno circa 4000 persone rimangono gravemente ferite e circa 220 muoiono. Solo se tutti i veicoli sono dotati di sistemi di assistenza alla guida e se sono utilizzati correttamente, questi possono espletare pienamente la loro efficacia.

Capacità bestiali

A partire dalla metà di quest'anno, in Svizzera saranno immatricolate solo automobili nuove dotate di determinati sistemi di assistenza alla guida rilevanti per la sicurezza, come l'assistente alla frenata d’emergenza e l'assistente al cambio corsia. È pertanto essenziale che i conducenti ne comprendano il funzionamento.

Per questo motivo l’UPI lancia una nuova campagna di prevenzione che evidenzia sia il potenziale di sicurezza sia i limiti dei sistemi di assistenza, paragonandoli alle capacità degli animali. Un ghepardo ad esempio può accelerare fino a 110 km/h e fermarsi in pochi metri. L’assistente alla frenata d’emergenza non frena l'auto così velocemente a causa dell’energia prodotta, ma è altrettanto efficace. Il sistema reagisce immediatamente e nel migliore dei casi può evitare una collisione o perlomeno ridurre la velocità d'impatto e quindi la gravità delle ferite.

Anche l’assistente al cambio corsia, noto anche come assistente dell’angolo morto, è in grado di prevenire efficacemente le collisioni, monitorando il traffico attorno alla propria auto. Se la persona al volante si accinge a cambiare corsia, avverte della presenza di veicoli e persone nelle immediate vicinanze. A differenza del camaleonte, l'essere umano non ha questa visione a 360°. Per la realizzazione della campagna, l’UPI si è avvalso a sua volta di tecnologie all’avanguardia. Tutti i soggetti della campagna sono stati creati con l’intelligenza artificiale.

Conoscere i limiti e le responsabilità

Benché i sistemi di assistenza alla guida abbiano un elevato potenziale di sicurezza, è fondamentale considerarli come copilota. L’UPI sottolinea pertanto l'importanza di informarsi bene sui sistemi installati nell’automobile e sul loro funzionamento. In determinate situazioni i sistemi di assistenza odierni non sono pienamente affidabili, ad esempio in caso di pioggia, nebbia o neve. La responsabilità resta in ogni caso della persona al volante che deve essere pronta a riprendere il pieno controllo in qualsiasi momento, anche con i sistemi di assistenza attivati.

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