Speedflying, parapendio a tutta velocità
Nello speedflying, detto anche speedriding, si usano vele molto piccole. Ciò non toglie che si raggiungano velocità elevate e si creino dinamiche più veloci rispetto al normale parapendio. Il rischio di infortunio è quindi maggiore, soprattutto vicino al suolo.
In Svizzera, per praticare questo sport, bisogna avere un brevetto di parapendio con specializzazione in speedflying. La Federazione svizzera di volo libero (FSVL) offre corsi e esami sotto la guida di istruttori qualificati.
Lo speedflying abbina spesso il volo con lo sci. Gli sportivi si librano nell’aria ma per brevi tratti veleggiano a contatto con la neve. La velocità e la prossimità con il suolo rendono questo sport molto impegnativo. Atterrare e decollare sulle tradizionali piste per gli sport sulla neve è vietato. In alcune regioni sono state definite delle aree riservate allo speedflying.
Lo speedflying, uno sport estremo
Le assicurazioni considerano lo speedflying «un atto temerario». Ciò significa che in caso di incidente le prestazioni assicurative possono essere ridotte o rifiutate. In Svizzera ogni anno perde la vita una persona praticando lo speedflying.
La prudenza salva la vita
Una buona conoscenza del mezzo, la capacità di valutare le condizioni meteorologiche, l'autodisciplina, l'assennatezza e un atteggiamento responsabile e consapevole dei rischi sono indispensabili per la propria incolumità. Naturalmente lo speedflying si pratica solo con casco e paraschiena.
Le funivie di montagna, i club e le scuole di volo forniscono informazioni sulle condizioni locali. L’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe pubblica il bollettino sulle valanghe con informazioni aggiornate sulle condizioni della neve.