Come quasi tutti i tipi di sport, anche sci e snowboard comportano rischi e pericoli. La regola suprema è il principio della responsabilità personale, vale a dire che chi scia o pratica lo snowboard, deve prepararsi, attrezzarsi, informarsi e proteggersi correttamente. D'altro canto anche i gestori di impianti di risalita devono adottare misure cautelari e di sicurezza ritenute ragionevolmente esigibili, affinchè gli sportivi della neve che essi trasportano non subiscano danni a causa di pericoli alpini e di altri pericoli atipici per le discese da sport sulla neve.

Se si ha un incidente in pista, in primo luogo la responsabilità è propria! Solo eccezionalmente la responsabilità può essere attribuita ad altri, p.es. in caso di scontri oppure se le imprese di impianti di risalita con obbligo della responsabilità civile non curano correttamente la manutenzione e la sicurezza delle discese da sport sulla neve demarcate. Stabilire dopo un incidente se vi sia una responsabilità e di chi essa sia dipende dalle circostanze di ogni singolo caso e non è possibile dare una risposta generica a questa domanda. La responsabilità di sciatori, sbowboarder e gestori delle piste in caso di incidenti viene giudicata sotto l’aspetto del diritto civile in base alle norme del Codice delle obbligazioni (CO) e per quello penale in base al Codice penale (CP). Pertanto le piste da sci e le discese da sport sulla neve non sono uno spazio senza leggi.

Le regole di condotta per sciatori e snowboarder sancite dalla Federazione Internazionale di Sci (FIS) mostrano a questi sportivi il comportamento che devono tenere per non correre rischi in prima persona e non danneggiare o mettere in pericolo gli altri durante la pratica del loro sport. Per questo motivo sono utili alla prevenzione infortuni. Le regole descrivono la consueta attenzione che si deve tenere negli sport sulla neve, a tale proposito vedi la decisione del Tribunale federale106 IV 352 E. 3°ff. Le direttive della Commissione svizzera per la prevenzione degli infortuni su discese da sport sulla neve (SKUS) integrano le regole della FIS e – pur non costituendo un diritto oggettivo – sono riconosciute dal Tribunale federale come scala di riferimento per la dovuta sicurezza e attenzione. Chi trasgredisce le regole della FIS o le direttive della SKUS e causa un incidente con danni, deve prevedere conseguenze civili e penali, p.es. per lesioni colpose (art. 125 CP) o omicidio colposo (art. 117 CP).

Conclusione:

  • Le piste da sci e le discese da sport sulla neve non sono uno spazio senza leggi.
  • Le regole di condotta della FIS descrivono la consueta attenzione necessaria nello
Vai al carrello
0